Il treno delle medesime va continovamente mutandosi come tutto giorno si muta l'uomo nelle voglie, nei gusti, nella forza, nei sentimenti, nelle cognizioni, nelle passioni, nei desideri ecc. ecc. ecc.
Se prima avessi preso a scriverle molta più sproporzione si vedrebbe da' primi tomi a questi, perché in essi la giovenil leggerezza, ed ignoranza trasparirebbe a segno da vergognarmi ora, che pur non sono gran cosa, di avergli scritti. Con l'invecchiare ancora gli farò diventare altra cosa da quello che or sono, mercé la mia mutabilità non ostante che in alcune cose sia troppo costante, assai più di quello che vorrei. Qualche volta non bramerei che mi dispiacessero certi squarci già scritti, e che dovessi disapprovare quello che mi è uscito dalla penna, ma il calore della composizione, la libertà in cui scrivo, le attuali circostanze, la natura dell'impegno, e del lavoro fa che io lasci andare ciò che forse non sarebbe stata prudenza il farlo, o che non meritava