Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIII (1764-1765)

Volume XIII » Diario » 1765 » Gennaio » p. 104

trasse a sé ogni ceto di cittadini, ed in particolare le femmine. Ma scopertosi l'artifizio i più insolenti cominciarono a strappargli le dette penne, e così a farlo riconoscere per quello ch'era. Vergognatosi di ciò Scarron, per scansare le insolenze del popolaccio che ad alta voce lo beffava, procurò di sbrigarsi dalla folla, e di fuggirsene in un luogo riposto, ma venendo sempre da presso seguitato, finalmente preso dalla disperazione saltato un ponticello andò a nascondersi entro un canneto. Quivi dovette trattenersi del tempo in cattivo arnese, sicché passato quel caldo da cui era nella zuffa infocato, si agghiacciò talmente che restò poi rattrappito per tutto il corso del viver suo. In quant'imbarazzi l'imprudenza ci pone, e lo sventato fuoco giovenile!

o Mercoledì a dì 9 detto.

Non prendo più memoria di tutt'i libri che leggo. Questa era cosa per me di verun giovamento, bastando solo che di alcuni più rimarcabili dia il mio giudizio, e d'altri tragga qualche notizia per render più ameno lo scrivere queste mie Efemeridi.