Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIII (1764-1765)

Volume XIII » Diario » 1764 » Dicembre » p. 75

Ma quelli che non sono fiorentini averanno qualche cosa da desiderare per intendere certe popolari maniere, e loderanno più Il riccio rapito, Le lutrin ecc., che il lavoro del Neri. Bisogna però persuadersi che nel ridicolo è difficilissimo piacere a tutti, e che potrebbe formarsi il problema per esaminare se possa riuscir più facile il comporre in un stil giocoso che contenti, e appaghi tutti, che in uno stile eroico. In quanto a me so che dei Danti, degli Ariosti, e dei Tassi ce ne sono assai pochi, e che quando il Tassoni, il Lippi, il Bracciolini ecc. mi rallegrano sono più contento che quando sono condannato a compatire gl'inutili sforzi di quelli che dei primi si sono voluti far seguaci senza misurare le proprie forze.

Tempo umido, un poco piovoso, e assai turbato.

o Venerdì a dì 21 detto.

Tempo turbato, e umido.

Mi si faceva oggi osservare da un ministro il destino della casa Medici essere stato simile a quello della casa Farnese. Il duca Alessandro dicevasi figlio di Clemente VII, Pier Luigi lo era di Paolo III. Ad ambedue questi i Pontefici procurarono