Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIII (1764-1765)

Volume XIII » Diario » 1764 » Novembre » p. 32

o Giovedì a dì 29 detto.

È uscito poco tempo fa un libro in tedesco ch'è delle più belle produzioni di questo secolo, il quale non si può mai bastantemente desiderare che venga presto tradotto in una lingua più comune. È la Storia delle arti degli antichi, cioè di quelle arti specialmente le quali dependono dal disegno.

L'autore è l'abate Winckelman, Soprintendente delle Antichità di Roma, quello stesso che fece il Catalogo delle pietre intagliate del museo del fu barone di Stosch, il quale fu ricevuto con molto applauso. Questo è uno dei più eccellenti antiquari di questo secolo, e non si saprebbe posporre così facilmente al conte de Caylus. Alle cognizioni delle belle arti unisce uno spirito filosofico, ed un'erudizione così squisita che nelle sue mani fa che questa scienza acquisti credito, e stima, e che non come sotto la penna di qualche defunto sia soggetto d'impostura, e di derisione. La citata opera è una storia sistematica