Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Al 30 ottobre » p. 185

città, allora potrebbe scegliere il miglior posto, e architettare tutto il materiale con simetria, e comodità. Ma chi è da tanto? Si racconta ciò degli eroi, ma m'immagino che ben piccola cosa fossero le città da loro fondate, perché la semplicità dei loro costumi non esigeva tutta quella magnificenza che il lusso ha fatto inventare, né mi persuado che le prime popolazioni sieno state molto grandi, perché a poco a poco solamente s'inducono a stringersi assieme, e con certa dependenza. Si vede ancora ciò dal gusto ch'ebbero gli antichi di fabbricare su monti, ove le città non potevano mai essere né una Babbilonia, né una Roma, né una Londra, né un Parigi. Dicesi che a questo desse motivo il timore di un nuovo diluvio, ma se in questo rimase sommerso tutto il genere umano, quelli che vennero di poi dovettero conoscere che per salvarsi da un altro simile infortunio non bastava l'elevata situazione. Di più le sacre carte ci dicono la promessa