o Domenica a dì 28 detto.
Tempo assaissimo crudo, e strano con pioggia, e neve in poca distanza.
Una volta Pisa fu più gran cosa che Firenze. Io pronosticherei che un tempo dovesse venire nel qual nuovamente risorgesse Pisa, a scapito nostro, poiché la posizione di quella è cento volte migliore, e per il clima, e per il suolo, e per la vicinanza del mare. Questi pronostici sono molti anticipati, ma l'uomo antivede per quello che può conoscere da' propri lumi, e i posteri sono quelli che devono giudicare di tali visioni. Comunque sia veramente la situazione di Firenze è molto infelice come si riconosce scorgendola da qualche luogo elevato. Ma le città nascono a caso da piccolissimi principi, e chi fonda in esse le prime case non può prevedere quello che sta riposto nelle tenebre del futuro. Se alcuno fosse così felice da poter inalzare di pianta una