quello che mi credevo la mia dieta, che finisce domani, benché qualche poco mi abbia indebolito.
ø Martedì a dì 18 detto.
In questa notte è stata gran bufera di vento, e acqua con tuoni, e così nel giorno dopo le 3 della sera, per la qual seconda pioggia è assai rinfrescato.
Mi trovo molto oppresso da' capricci altrui, e mi trovo quasi al momento di strappare le mie catene, le quali troppo mi pesano, né mi so avvezzare a portarle. La sofferenza ha i suoi limiti, e mi pare di esservi giunto. Molte volte ho avuto motivo di desiderare la medesima cosa, ma ora mi sento maggior coraggio, onde o lo farò di fatto, o non tarderò molto, se pure non ho dopo lo studio di molti anni perso il tempo impiegato a conoscermi.
Molti fatterelli che sento mi fanno sempre più perdere il concetto degli uomini, e delle femmine, e mi persuadono che quei di talento sono spesso i più cattivi, benché sappiano imporre con la franchezza, l'astuzia, ed il rigiro. Mi dispiace di entrare per questo in diffidenza del genere umano, e vorrei esser più coraggioso, ma come farlo? La querce non ha colpa di esser querce; l'ortica di pungere; l'asino di essere un animale vile ecc.ecc.ecc.ecc.