1750 stile comune ed al progetto di riordinare la magistratura, ed il modo di amministrare la giustizia in tutto il Granducato, il quale restò sospeso per la morte del suddetto ministro. Questo soggetto è uomo versatissimo nella nostra storia dei tempi bassi, nella cognizione della storia della giurisprudenza tanto dei popoli barbari, che della giustinianea del medioevo e della feudale, ed in tutte quelle materie che hanno relazione a ciò, e che riguardano il governo interno del nostro paese mentr'era repubblica, avendo fatto gran studi nel detto Archivio delle Riformagioni.
Ci ha parlato di molte cose, e ci ha mostrati degli sbozzi, ma gli originali restarono nelle mani del conte che nel partir di Firenze gli portò seco. Potrebbe pubblicare dei pezzi eruditi ma è uomo oggimai ritirato, poco sano, e che ama la sua quiete, e l'indolenza dopo essere stato di bel tempo, ed allegro.ø Lunedì a dì 17 detto.
Ieri fu bel tempo, ma caldo, e anche oggi, ma un poco più turbato.
Sto assai meglio, e trovo meno incomoda di