Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Giugno » p. 78

La necessità della riforma, l'odio contro i finanzieri, e la quantità grande dei disordini ha fatti scrivere tanti librucciacci in Francia, che finalmente il re con un editto de' 18 marzo prossimo passato è bisognato che proibisca lo stampare, o lo spacciare qualunque scritto, e qualunque progetto concernente questa materia sotto pena agli autori, e ai distributori di esser perseguitati straordinariamente.

Il tempo è stato bello, m'assai caldo, ed io ho molto passeggiato.

o Venerdì a dì 15 detto.

Tempo bello, e moltissimo caldo.

Ho letto un nuovo volume uscito in Ginevera di cose del signor Voltaire intitolato Contes de Guillaume Vadé. Questo scrittore nell'invecchiare non muta punto maniera, ma diventa più buffone, più satirico, e più sciolto nel parlare. Vi è una curiosa prefazione a nome della sorella di detto Vadé, vi sono delle novelle in versi, ed alcune in prosa, vi è un discorso Aux Welches, cioè ai francesi, nel quale si fa ai medesimi una sanguinosa critica assai mortificante