Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Maggio » p. 55

che venendo egli a mancare all'adempimento di detti legati, o venendo mossa lite, o in altra maniera inferita molestia alla legataria intendeva decaduto il medesimo dal comodo dell'eredità, ed invitava, e sostituiva nella medesima Sua Maestà Cesarea e Granduca di Toscana pro tempore regnante, supplicandolo a far sì che restasse eseguita la sua disposizione. Si è dato il caso che il detto suo fratello cavalier Francesco Brunozzi è morto pochi giorni doppo lasciando un figliuolo pupillo, molto accorato di tal disposizione. Di presente è stato introdotto giudizio nel tribunale di Pistoia, e non si sa qual dichiarazione sia per fare Sua Maestà ma questo ora non importa.

Il motivo per cui ho notato questo fatto è per far vedere quanto è ingegnosa la passione, e quanto sono strani gli uomini intromettendo la sacra persona del principe nello sfogo dei loro capricci. Ma questo non è il solo memorabil caso moderno. Altro più strano ne abbiamo del cavaliere Giovanni Francesco Panciatichi, uomo di sopra 70 anni, il quale dopo avere delapidato il suo patrimonio, e dopo avere amato alla follia una musica