anni 1763."
Vi è poi il novero degli accademici, e la descrizione dei gettoni d'argento mentovati negli statuti. Hanno da una parte la testa dell'Elettore, e dall'altra quella di Giano riguardando dei monumenti storici e delle opere della natura con la leggenda "Rimatur utrimque". Nell'exergo poi si legge "Acad. Scient. Elect. Thed. Pal.". Io avvertivo che le leggi di quest'Accademia sono ottime, e ch'è desiderabile che delle simili se n'erighino ovunque per utilità pubblica, giacché da quelle molte che sono in Italia poco profitto se ne ritrae, se non se quello di leggere delle cattive poesie e di sentire dei mediocri discorsi sopra materie comuni. Eccettuo l'Accademia di Bologna ed alcun'altra, e tutte quelle che restano sono da me altamente disprezzate qual ora si occupano solo in lodar Nice, nel compiangere con finte lacrime le disgrazie d'amore ecc. ecc.
Tempo buono, e da cui ci promettiamo ragionevol raccolta.