Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Dall'8 aprile » p. 10

nella maggior parte corrispondenti alla sodezza, alla perfezione, ed all'idea dei passati, ed anche fra molto tempo si riconosceranno dai più antichi. Ma meglio se ne potrà parlare quando il tutto sarà finito.

Per ora si può pronosticare che le cose moderne saranno un processo della decadenza del nostro gusto, o della parsimonia ristretta del nostro tempo in cui siamo più ricchi in astratto, ma in sostanza più poveri perché più carichi di bisogni, e di voglie, e perché regolati da un spirito di risparmio, il quale non fa le più volte troppo onore. Io m'intendo, se altri non m'intende.

ø Martedì a dì 17 detto.

Le miserie in cui si è ritrovato, e si ritrova lo Stato Pontificio in quest'anno per la scarsità dei grani, fanno rinascere la riflessione ch'egli è mal governato, e che di rado un Papa riesce un buon sovrano. Non è sua colpa, è colpa del sistema intero della corte romana, perché in conseguenza di ciò il governo pontificio è una vera anarchia con tutt'i difetti indispensabili in questo governo. La potenze dei cardinali, e dei governatori, o legati, la necessaria subordinazione a tutti i primi di quelli che sono nelle