Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Dall'8 aprile » p. 9

ø Domenica a dì 15 detto.

Tempo bello, ma poco fresco.

Benché io voglia imitare in parte Montaigne in queste Efemeridi, non ostante non so indurmi a scrivere com'esso per disteso sopra soggetti comuni, perché non so perdere il tempo a ripetere quello che mille volte è stato ridetto, né ho una fantasia, o un talento da inventare nuovi colori. Di fatto io mi conosco assai inferiore a quello scrittore, e confesso non avere né lo stile di lui, né la forza dell'immaginare, e la facilità di esprimere le proprie idee che si ammira ne' suoi Saggi, i quali saranno sempre letti perciò, e sempre troveranno ammiratori. A me solo basta prender nota delle mie fantasie, e non di tutte ancora mentre né ho coraggio di farlo, né lo stimo utile.

ø Lunedì a dì 16 detto.

Tempo burrascoso, e poi piovoso, e fresco più di quello che comporti la stagione.

Sono stato a vedere i lavori nuovi nel Palazzo de' Pitti che si prepara per l'arciduca Leopoldo, il quale per altro non si sa ancora quando sia per venire. Questi lavori sul gusto moderno non sono