Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1764 » Febbraio » p. 152

o Lunedì a dì 20 detto.

Tempo nebbioso che poi si è fatto bello.

Ho dovuto leggere per la revisione la suddetta funebre orazione del senatore Adami che deve stamparsi, e nell'ammirare le poetiche imagini dell'autore mi è parso che lo stile sia poco purgato, e che l'eloquenza italiana ricada in un'altra frase nel difetto dei secentisti.

Vi sono però dei pezzi assai belli, ma è meno soda di quella del senatore Rucellai, e di un gusto affatto diverso. Si sentirà poi il giudizio del pubblico.

ø Martedì a dì 21 detto.

Tempo tiepido, e bello.

Sono dei giorni che soffro delle stirature nel capo, e dell'intormentimento. O sia il fuoco, o sia l'aria, o sia l'applicazione, il vero è che non sono contento di me. Queste sono piccole cose in paragone di chi ha dei mali reali; ma non ostante si sentono le piccole cose assai, quando non si hanno le grandi, e per esser meno felici ci vuole assai poco.