quelli che moiono, ed i discorsi, e le critiche delle conversazioni sopra medesime. È stato osservato, ed è vero, che i testamenti scoprono il carattere dei testatori, ma è vero ancora che ciò che si dice sopra i medesimi spiega la maniera di pensare di chi ragiona. Ogni uomo ha la sua devozione a suo modo, la sua morale, la sua filosofia, la sua giurisprudenza, la sua medicina ecc. ecc., se non è un abitatore delle foreste, e dei monti; e non da poco gusto il vedere in una compagnia quanto uno differisce dall'altro in questi punti, credendo tutti di esser dalla parte della ragione.
o Sabato a dì 26 detto.
Le Massime amorose di Bussi di sopra accennate sono curiose, ma nelle sue memorie ho veduto esservene più di quelle che sono alla fine della storia. Io non ne accenno perché oggigiorno, che ho il cuor giacciato, poco mi solleticano. In fatti ho provato quanta maggiore impressione