Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume X (1763)

Volume X » Diario » 1763 » Luglio » p. 102

e che procura una lucentezza a ciò ch'è opaco. Io non ho questa virtù, se virtù è la troppo gran dissimulazione, e non solamente mi tormenta l'errore, se so coprirlo con la franchezza, m'ancora quello che senza esser tale almeno è per tale appreso dagli altri.

o Mercoledì a dì 27 detto.

Giornata più calda d'ieri.

La mia malinconia di scrivere quest'Efemeridi è un effetto del piacere che prendo alla solitudine. Le persone che amano di vivere nel tumulto hanno poco genio di scrivere, ma quelli che ristretti in loro stessi vivono in conversazione di loro medesimi hanno gusto per trattenimento di analizzare la propria esistenza, ovvero di notare i propri sentimenti per vanagloria, e per presunzione. Questo mestiero di scrivere è per questi tali un vero bisogno, e se sempre fossero condannati a leggere, sempre sarebbero pazienti, e mai agenti contro