o Lunedì a dì 30 detto.
Ho letto un poemetto in verso sciolto italiano che si dice dell'abate Parini, uscito in luce in Milano poche settimane sono da' torchi di Antonio Agnelli in 8° ed intitolato Il mattino.
Contiene un ironico insegnamento a' signori del bel mondo della maniera con cui devono occupare il loro tempo la mattina. È dedicato alla dea Moda con una lettera prosaica, in cui l'autore ci promette altri due poemetti simili intitolati l'uno il Mezzogiorno, l'altro la Sera. Il principio del presente è tale"Giovin signore, o a te scenda per lungo / Di magnanimi lombi ordine il sangue / Purissimo celeste, o a te del sangue / Emendino i difetti e i compri onori, / E le adunate in terra, o in mar ricchezze / Dal genitor frugale non pochi lustri / Me precettor d'amabil rito ascolta. / Come ingannar questi noiosi, e lenti / Giorni di vita, cui sì lungo tedio / E fastidio insoffribile accompagna.