io credo che molte più cose si sarebbero potute trarre da' suoi fogli non solamente riguardo alla letteratura, m'ancora riguardo a molti affari politici in cui ebbe parte nel corso delle sue nunziature.
Si parla della sua biblioteca a p. 177 e seg. ma questa poi è stata acquistata per compra da' Padri Agostiniani di Roma. Un esatto catalogo della medesima sarebbe curioso. Un amico mi ha detto che Passionei stesso confessava averla messa insieme parte con i suoi denari, parte con i regali che riceveva, e parte con aver preso specialmente dalle librerie dei monasteri degli Svizzeri molti volumi, de' quali non era conosciuto il pregio, o che rimanevano inutili sepolti nella polvere. Bisognerebbe essere in Roma per sapere molte più cose attenenti a questo celebre porporato. Si crede che prima della vendita della sua libreria sieno stati presi i libri più rari, e golosi. Se sia vero non so.Segue il dì 22 detto nel vol. X.