somma da esso trattami. Egli era di passaggio per Roma con i suoi propri cavalli che tiravano un legno scoperto, ed aveva un servo, ed un compagno. Siccome costui è stato per alcuni anni tempo fa in studio a Roma, così ha parlato italiano, e mi ha informato che il detto mio cugino si ritrova ritirato a vivere ad alcune sue terre circa tre leghe lontano da Cracovia con la madre, la moglie, una sorella vedova con alcuni nipoti, e senza figli, per non esser troppo comodo. Mi ha dette molte altre piccole cose, ed io alla meglio gli ho fatto somministrare del denaro, e gli ho mostrato cosa possiede il predetto mio cugino in questi paesi. Si è qua trattenuto poche ore, e perciò con esso non ho potuto discorrere lungamente, e togliermi tutte le curiosità che avevo, ma in digrosso ho appreso che detto mio cugino non è ricco, e che ha bisogno dei sussidi di qua. Solo