di molte arti degli antichi non solo ne ritrarremmo piacer grande, ma di più non saremmo allo scuro di molti loro usi, e di molte loro manifatture, e la notizia della loro lingua sarebbe più compita. Ogni uomo sensato doverebbe gustare quest'opera, ed averla alle mani per conoscere non tanto la forza dell'ingegno umano, quanto il valore, ed il meccanismo delle cose che adopera più manualmente. Io sono determinato a provvedermela, benché non sia di piccola valuta,
mentre fo gran stima delle manifatture, e conosco che in esse vi è molto di curioso, e d'instruttivo, e che meglio è il sapere come si facciano le candele, gli spilli, il carbone ecc., che l'impazzire dietro alle cognizioni astratte, e speculative, nelle quali si perde inutilmente il tempo senza saperne più di un ignorante. Dietro a queste si perdono gli uomini, perché sdegnano le viltà delle botteghe,