Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Ottobre » p. 76

so che il governo era disposto a dare questo regolamento, ed i colleghi del Cocchi nel Collegio dei Medici Fiorentini pensavano diversamente da lui, onde gli convenne usare artifizio, e dire con tutte le modificazioni quello che agli altri piaceva. Per altro in conversazione disapprovava questo timore, e raccontava di aver detto al dottor Lorenzo Gaetano Fabbri che voleva che si bruciasse tutto quello che avesse toccato un tisico, che anche i medici, secondo lui, si sarebbero dovuti bruciare, e che questo faceto discorso fece ridere, e sconcertò chi era tanto tenace del popolar pregiudizio. Ma siccome il volgo è ignorante, e non parla se non su l'autorità degli altri, e non con la ragione, quindi è che i più illuminati non possono liberarlo da quegli errori nei quali cade, e spesso sono beffati, perché non pensano come gli altri.