Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Ottobre » p. 68

Solamente è scritto con chiarezza, e con stile delicato, e vibrato. Si propone per altro il libertinaggio, e si dice che "tutto è buono, e tutto è giusto, ciò che conduce a fine sì lieto", cioè alle veneree dolcezze. Tali libri sono come quei quadri ne' quali sono dipinte delle pastorelle, che poi in sostanza puzzano di lezzo, e sono di salvatiche maniere, benché nel prospetto dei colori sveglino all'immaginazione delle grazie, e dei desideri, figurandoci le dolcezze nel ritondetto seno "cui (è espressione di questo libro) l'anima dà moto nel dolce affanno del sospiroso amore". Se veramente l'opera sia del Crudeli, famoso poeta di questo secolo, e noto fra noi per la sua bizzarria, e per le sue disgrazie, fra le quali