Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Dal 9 agosto » p. 21

ø Martedì a dì 24 detto.

Il bello, ed il vero, che sembrano mostrarsi da ogni parte agli uomini, non fanno molta impressione in essi se non ne sono posti in avvertenza. Che questo sia vero si riconosce dalla giornaliera esperienza.

Io convengo intieramente nel sentimento di un vivente filosofo (d'Alembert), il quale dice che l'uso della lingua latina, ch'è affatto ridicolo nelle materie di belle lettere, è utilissimo nelle opere di filosofia, le quali hanno tutto il loro merito nella chiarezza, e nella precisione, e che hanno bisogno di una lingua universale.

Per questo non leggo quasi mai le moderne poesie, o altri pezzi di eloquenza scritti in lingue morte, e mi contento degli antichi ne' quali credo di poter ritrovare il bello.