confessore del duca, sicché i Gesuiti hanno per loro compagni in una così erronea e scandolosa dottrina non solo i Francescani, ma i Domenicani ancora loro nemici, e non sono, senza fargli torto, da notarsi specialmente sopra questa imputazione. Qualche ricerca farebbe forse impinguare la nota di quelli autori che hanno pensato com'essi, ma ne' tempi presenti non bisognava altro che attingere il veleno ne' libri dei Gesuiti. Tutte riprove di una prevenzione che, come ho detto in altri luoghi, altamente condanno, nel tempo stesso che non sono nella lista dei terziari della Compagnia.
o Mercoledì a dì 11 detto.
Si è sentito che il dì 17 del passato se ne morisse di dolori colici con febbre il detronizzato Zar di Moscovia (Ved. il t. VII a p. 180). Ma siccome