Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Luglio » p. 176

popoli quella luce generale, che rende l'autorità più dolce, e l'obbedienza più fedele.

Verso le 5 e mezzo della sera si è sentita a levante specialmente una burrasca con tuoni, e si è avuta molta acqua.

ø Sabato a dì 31 detto.

Per schiarimento di quanto rilevai nel t. VI p. 25 posso osservare che gli uomini saranno costretti ad accordarmi che fra tutt'i vizi dei mortali, e fra tutte le debolezze, la vanità è il difetto meno biasimevole di qualunque altro, perché da questo possono essere, e sono in effetto condotti a fare delle cose grandi, ed utili. Sicché vergogniamoci meno di esso, che di molti altri che degradano più la nostra natura, e che sono fatali ai nostri simili, quantunque proviamo