Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Luglio » p. 151

in città, ma senza danno. Cosa voglia essere dell'estate non si sa.

o Martedì a dì 6 detto.

Discorrendo questa mattina si diceva che molte volte i trattati di pace, come gli accordi, e le sentenze private, accadono per stanchezza dei plenipotenzari, dei giudici, e di quelli che sono di mezzo agli affari. In fatti così è, ed a ben sapere la storia si vede in tutto una casualità, che fa conoscere alle persone savie che tutto è in mano della Provvidenza, e ch'essa per così dire si prende giuoco di noi, i quali per un certo decoro ponghiamo negli affari un velo di mistero, di formalità, d'importanza, che nasconda agli occhi della plebe la piccolezza, e la ridicoleria de' negozi, delle decisioni ecc.

Ho poi luogo di conoscere che la giurisprudenza moderna è in molte cose un'imbastitura di formalità, come lo era quella