è pregiudiciale, che non parrebbe che dovesse cadere oggigiorno in mente di tanti, se questi non volessero spogliarsi di molti imbarazzi, e permettere che persone più vigilanti, e più attive profittassero sopra di ciò.
o Giovedì a dì 4 detto.
Dice il senatore Rucellai nella prefazione del Tamburo notturno (p. XIX) che il despotismo generale che alcune donne determinate unicamente dal proprio capriccio si lusingano di acquistare su tutt'i cuori umani, quando fosse possibile d'ottenerlo, sarebbe troppo breve per sacrificare ad esso la felicità di tutto quel maggior spazio di vita in cui scemano i piaceri, e si moltiplicano le noie, a misura che s'infievolisce il moto del nostro cuore. Questa riflessione mi par vera.