o Martedì a dì 29 detto.
Si disse nel t. IV a p. 32 dell'opinione sostenuta dal nostro Lami circa l'anima delle bestie nelle sue Novelle Letterarie di quest'anno: or voglio aggiungere che nel decorso di esse il medesimo ha ripieno tali fogli di simil materia, ed ha data notizia di vari libri usciti sopra la medesima all'effetto di difender se stesso, e di patrocinare un sentimento troppo equivoco. Facilmente siamo portati a giudicare impossibili molte cose che poi non lo sono. Questo nasce da una sciocca presunzione che abbiamo di noi medesimi, ed io stesso benché in ciò prevenuto, non di rado cado nel difetto che biasimo, e fo credere agli altri di essere come quelli che s'immaginano di saper tutto, e che fuori di loro niuno sappia veruna cosa. La riflessione