Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VI (1761-1762)

Volume VI » Diario » 1761 » Dicembre » p. 127

a conoscere il pregio delle cose, l'incertezza della nostra vantata prudenza, e la piccolezza dei grandi, e di quelli che gli seguono.

ø Domenica a dì 27 detto.

Tempo umido assai.

Di nuovo nella sera mi si è risentita la gotta nel collo del piede. Bene bene non ero tornato, ma ora sento di star quasi peggio di prima.

ø Lunedì a dì 28 detto.

Mi seguita la gotta.

È egli un paradosso da potersi sostenere il dire che nel mondo fa maggior bene la debolezza degli uomini che la loro virtù? Doverebbe essere altrimenti, ma la Provvidenza sa servirsi anche del male in vantaggio nostro, e quello che non saprebbe ottenere liberamente con la virtù, lo sa ottenere per mezzo di un umano difetto.