Non ho letto le traduzioni fatte da Giorgio Dati, e d'Adriano Politi, ma devono essere più intelligibili. Veramente se avessi voglia potrei lavorare un nuovo volgarizzamento di questo storico, e con alcune annotazioni necessarie formare un'opera capace di esser letta. Ma quanta fatica mi costerebbe? Qual premio averei? Qual lode doppo tre che hanno procurato di far lo stesso? Gl'italiani poi si curano meno di leggere gli autori antichi, se non altro nella loro lingua, di quello che facciano i francesi, e gl'inglesi. Per questo rimanga ineffettuabile questa piccola volizione, e si lasci ad altri il tentare questo lavoro, che pur verrà chi averà piacere di addossarselo. L'edizione poi che ho alle mani del Davanzati è di Parigi presso la vedova Quillau in due tometti in 8° uscita l'anno scorso 1760 di minutissimo