Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VI (1761-1762)

Volume VI » Diario » 1761 » Dal 20 settembre » p. 25

scriver sopra ciò, accordiamo che se non avessi cercato il mio proprio utile, e diletto averei fatto meglio a non scriver punto di me, per non far credere che ci sia stato un uomo vano di più nel mondo, e diciamo ancora che tale sono, se vi è chi brami saperlo dalla mia bocca, acciocché non si avveri quello che dice il suddetto autore,

ché questo è un vizio che tutti procurano occultare.

È una riflessione umiliante che per fuggire alcuni mali interni del cuore mi convenga ricorrere al sonno, cioè ad uno stato di non esistenza, o di annientamento temporario. Pure non di rado, come in quest'oggi, mi accade.

La stagione è un poco rinfrescata.