fiorentini, perché non piacque il suo piano, si disse che non lo fu anzi, perché a Londra spacciò di esserlo. Non si può negare che Fabbroni non è stato degli uomini più fortunati del tempo di Leopoldo, ma troppo spesso mancò di giudizio, talché fu più stimato fuori, che in casa. Io lo scansai perché non volevo incensarlo, e perché il suo contegno non combagiava con il mio carattere, talché forse qualche volta feci ciò per circospezione non volendo oppormisi di fronte, perché sapeva giuocare delle carte, che d'altri mi erano