pensioni relativa a quella stabilita con motuprorpio del dì 11 gennaio 1800 con dell'aumento dalle lire 7.000 in avanti in vista di sistemar quelle da conferirsi in futuro. Pare per il par. 111 che le vedove di chi averà di salario meno di scudi 300 non otterranno che per una sol volta un quartale. Dunque le vedove dei ricchi sono meglio trattate di quelle dei poveri. Ma mi si dice che vi è un rescritto di Leopoldo che accorda alle vedove delli staffieri della sua corte ecc. una pensione di lire 20 al mese. Una notificazione per esordio della Depositeria di Finanze introduce con bellissime frasi alla necessità di questi aggravi ed io ho le mie buone ragioni per non trattenermi a glossarla. Sei mesi di pertinace lavoro della Deputazione ha partoriti questi due motupropri nel tempo che di fatto ha riparati molti mali, e le febbri livornesi sono venute a proposito per coprire gli altri fonti delle disaventure nostre già indicati poco sopra, ed in specie quello del mantenimento della guarnigione francese in Livorno.
Per il mio me tutto poco mi colpisce, e per poco ho da soffrire