Con ribrezzo rifletto qualche volta che vi sono non pochi individui, i quali consumano la loro vita, nelle pene, e nei dolori, come gli anacoreti, i penitenti dell'Asia, gli schiavi dell'America a continovi strazi soggetti, gl'infermi di dolorose malattie, o gli storpi, i ciechi, e ripenso che costoro sono bene da compiangersi, se doppo aver passati infelici i loro giorni, devono soffrire eterni dolori per i loro peccati, o per l'ignoranza del vero culto dovuto al loro Creatore.
Tempo coperto con poca pioggia nel giorno.