Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXXII (1804) - Parte II

Volume Trentaduesimo - Parte seconda » p. 231v

I debiti suppongono sempre un creditore, e questo creditore spende il suo credito come ogni altro suo bene, e se ne perde porzione, va questa a profitto del debitore senza scapito pubblico. Io parlo sempre sull'ipotesi, che il debito non sia con esteri, perché allora la bilancia perde l'equilibrio.

Tempo sereno, e caldo assai.

A me sembra, che il non generalizare assai le nostre idee con farci centro di tutto l'universo, e gettar lo sguardo, e la riflessione sopra ogni parte,