rarità si saranno perdute in queste depredazione francese ch’eseguì quel cittadino Vicard il quale era alla Real Galleria a disegnare quadri che a Parigi s’incidevano ed a corsa tutta l’Italia per spogliarla, lo che fatto averebbe anche in detta Gallertia se il cavalier Puccini non consegnava al commissario Rainard la chiave dei gabinetti per non dover dare quello, che si volesse da Vicard, e dai suoi cooperatori, che pur tentarono di sorprenderlo. Egli alla Vaticana potette prendere ancora la serie in ora di Maria Teresa (pezzi 98), di Luigi XV (pezzi 110), quella in argento, ed in oro dei Pontefici da Martino V o piuttosto da San Pietro in poi (la prima pezzi 517, la seconda