Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXXI (1803) - Parte II

Volume Trentunesimo - Parte seconda » p. 718

Se grande è il fallo mio, / So che non è minore, / Mio Dio, la tua bontà" ecc.

ed astenermi dal ritornare alle cadute di cui ho giusto dolore. Ma i miei canuti crini ben mi ricordano che i miei falli anche nel mondo sarebbero or men scusati, che quando ebbero essi troppi compagni.

Tempo con spruzzolate, umido perciò, e caliginoso.

o. A dì 20 detto martedì.

Da più settimane sono in silenzio sparite le nostre soldatesche nazionali, o sieno i cacciatori, e non si sa per quale spirito si sieno privati di una truppa, che serviva senza dispendio.