Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 119

bene, perché in alcune cose mi somiglia, perché sa molti miei segreti, e perché si adatta al piacere degli amici con facilità, senza saperli adulare. Alcune volte è un poco della sua opinione, m'avendolo conosciuto, quando impunta lascio di contrastare, perché perdono molte cose alle persone, le quali ho piacere di tenermi appresso. Se fossi in buone finanze lo terrei da me senza obbligarlo ad un servizio troppo legato, e sarei sicuro di avere intorno un uomo di garbo. È maggior di me di pochi anni, e molte ore ho passato insieme benissimo, ed anche allegramente. Non sfuggo i suoi consigli, e con buona maniera mi ha saputo imbevere ottime massime, onde perciò gli ho data tutta la confidenza, e sento da lui tutto quello che mi vuol dire.

Io spero che sempre conserverò per quest'amico i medesimi riguardi, e certo che in veruno stato dovrei sfuggire di averlo appresso.