Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Segue dall'11 maggio » p. 21

cattività illuminando la cecità dei mortali, e facendoli conoscere i loro veri interessi. Del restante Egli sia quello che ci faccia soffrire nelle avversità i dolori, le ingiustizie, le disgrazie, e tutti quei mali che assediano la nostra vita. Nulla di più desidero, perché se otterrò questi favori, otterrò ancora nell'altra vita quel bene ch'è riservato a' giusti.

o Sabato a dì 30 detto.

Segue il tempo ad esser piovoso, ed in questa mattina si sono sentiti dei tuoni.

Vado continovamente lavorando intorno alla fatica che altrove accennai sopra la vegliante legge di ammortizzazione, ed in tal congiuntura vedo quanto sia falsa la lusinga di quelli che credono di poter dare con le loro disposizioni una legge inviolabile a quei che restano. Questa è una cosa che il più delle persone si dà a credere di potere ottenere, ma io ho tanta esperienza sicurissima in contrario, che anche per questa parte compiango la cecità degli uomini.