storico-teorico-popolare. Milano I brumale an. X in 8° di pagine 275 tomo primo. Il disteso è bizzarro, ironico, e fine. Il volume tende tutto a provare la convenienza della libertà del commercio comportar fuori, e ridicolizzare in otto capitoli la vecchia legislazione della Lombardia, e l'autore dice di aver dovuto spogliare sopra novemila gride (o editti) per farlo. Quindi nel cap. I porta in mostra le sciocchezze delle leggi da quelle, che sono negli statuti di Milano del 1421 fino agli ultimi tempi, onde far ridere. Sviluppa nel secondo i principi generali sopra la libertà del