Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIX (1801) - Parte II

Volume Ventinovesimo - Parte seconda » p. 233v

Nel 1780 scrivevo (X 8 p. 1407 [la pagina giusta è1480v]) che mi sarei voluta fare per la vecchiaia una Biblioteca di poeti ridicoli, e di libri faceti. Ne ho acquistati diversi con questo scopo, ma poco mi servono perché applico ad altre letture, che pur mi baloccano, e non ho lo spirito sempre sì tristo quanto temevo, benché gli avvenimenti pubblici dovessero farmi esser dolente assai.

Non mi mancano letture, e m'interessano quelle stesse, che m'interessavano nell'età più fiorita, né vedo alcun vuoto, se non quello di dovermi mancar prima il tempo, che le occupazioni, perché per lo più mi affollano assai i libri nuovi, del bisogno di riccorrere ai vecchi.

Tempo simile.