Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIX (1801) - Parte II

Volume Ventinovesimo - Parte seconda » p. 233

poi fondò un istituto fra noi il più rigido, e condusse una vita di rara esemplarità. Lungo sarebbe l'entrare in un esatto dettaglio di questo uomo, ma basta riaccostare i suoi primi anni con gli ultimi per scorgerlo essere stato il corso del viver suo molto differente dal comune, e la riforma, che fece nell'ordine cisterciense, è tale che ha fatte inarcar le ciglia a tutti quelli, che hanno sentimenti. Passò per un poco giansenista ma era un mistico, il quale aveva ben caldo il cuore per Gesù. Scrisse molte cose, ma biasimò ai monaci certi studi, per lo che ebbe una disputa coll'illustre padre Mabillon. Molti hanno scritta la sua vita, ma non so se come la desidererei, mentre fra le persone devote mi pare che avesse un carattere elevato, vero, e mirabile.