dell'argomento. Questo galantuomo per vivere è costretto a fare il maestro in Livorno in una ricca casa di sua nazione, doppo essere stato vilipeso, carcerato, e spogliato dagli aretini al Monte a San Savino, ov'era stanziato, con una barbarie, che fa fremere a sentire il racconto di ciò, ch'essi fecero con i concittadini in quel luttuoso periodo dell'infame loro fanatismo insurgenziale contro gli ebrei.
Doppo una delicata colazione dal signor Giuseppe Micali di Livorno figlio del celebre mercante di manifatture ecc. a contemplazione dei coniugi Santi, vi è stato in casa pranzo di amici assai gaio.
Tempo buono, poi coperto nel giorno.