Di questa durezza ingiusta del postiere nobili, causa ne fu il timore dell'avvicinamento de' napoletani, e della prepotenza francese di requisir cavalli ecc.
o. 30. Finalmente potemmo la mattina andare a Siena ma tardi, in casa il già rammentato in principio abate Becharelli, il quale aveva anche ottenuto di tenere aperta una porta di detta città nella notte.
Vi stemmo bene e sentimmo che i francesi andavano ad incontrare i napoletani verso Cortona a sopprimere delle insurrezioni nella Valdichiana ecc. onde pochi restati ne erano ivi. Tempo coperto, poi pioggerella.ø. 31 mercoledì. Veniamo sempre per le poste al Fossone ove arrivammo alle otto e mezza essendo partiti di Siena circa le nove strapazzati assai da' vetturini poveri, ed insaziabili. Per la strada nulla ci occorse di singolare. Il tempo è stato coperto, col sole poi, col vento, e con l'acqua, e sereno