più in là, onde tanta forza ha il ridicolo gettato bene, e a tempo sopra tutte le materie anche più sacre, come ha fatto Voltaire.
Rutzvanscad tragedia. Del genere delle parodie è il Rutzvanscad il giovane arcisopratragichissima tragedia di Cattuffio Panchianio bubulco arcade impressa in 4° piccolo a Bologna nel 1724 la quale lessi sono forse cinquanta anni fa, e con piacere rilessi ieri.
L'autore dicono che fosse Zaccaria Valaresso patrizio veneto, e che la scrivesse per mettere in berta il Lazzerini (Domenico) autore dell'Ulisse il giovane ed altri tragici sul gusto greco di quel tempo. Ella è amena, e saporita molto, e va per le bocche di tutt'i buon gustai per la morte di Culicutidonia in un cesso di porcellana, per il finale quando il rammentatore viene a dire, che tutti sono morti.