Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVI (1798) - Parte II

Volume Ventiseiesimo - Parte seconda » p. 7301v

Questa nazione doppo la rovina di Gerusalemme, e del tempio emigrò, fu dispersa, si sparse su tutta la terra, e restò numerosa, ad onta dell'odio dei suoi nemici in mezzo allo squallore in cui rimase involta. Se fu tutto ciò una permissione del cielo, confessino gl'increduli che il cielo provvede alle cose della bassa terra, e che non è in lor balia l'estinguere la religione, che a quella loro successe. Se tutto ciò accade per cause morali, pensino, che cause simili possono agire sopra la nazione cristiana, onde non manchi profondata da loro entro le sue rovine. Il fatto è che non pare, che si riconscano calamità simili a quelle, che hanno sofferte gli ebrei, e gli ebrei non ostante restano, fanno corpo, e si sentono