da dir molto sopra questo capitolo; per ora osservo che ciò è comune nel rango superiore e nel basso popolo, nelle città, e nella campagna, fra' ricchi, e fra' poveri, sicché non è un effetto del costume se non per il più, e per il meno, de' vizi alla moda, e delle usanze, ma una conseguenza della pratica, e del reciproco godimento, che alla lunga divien sazietà. Or s'è giusto, anche per le leggi di natura, il matrimonio con un solo, o con una sola, perché abbiamo d'annoiarci di questa compagnia? Questo è ciò che non intendo.
o Venerdì a dì 13 detto.
Il tempo è stato assai vario. Nella mattina doppo mezzogioorno è nevicato, poi è piovuto assai forte fino verso le 8 della sera.
Io sono perciò stato molte ore a tavolino a lavorare all'albero di casa Gherardini con piacere.
Riflettendo a quello che dicevo di sopra, non trovo neppure la ragione metafisica perché l'uomo si trovi allegro avanti il coito, e tristo di poi, e perché si penta in certo modo di quello che ha fatto, e poco apprezzi l'oggetto delle sue compiacenze. Se nel matrimonio è un atto