Se si facesse una nota di tutte le sviste sciocche commesse dagli scrittori, per esempio, come quella di Lorenzo Carreri, che nella sua Pratica criminale de Haereticus n. 5 scrive "Contrahitur Haevesis si aliquid dixerit imp. non esse dominum, et monarcham totius orbis" "Quia in Evangelio S. Lucae cap. 2 dicitur Exit edictum a Caesare Aug. ut describeretur universus orbis, et Christus dixit: reddite quod sunt Caesaris Caesari". Che ridicolo libro si tesserebbe? Molte di vario genere ne ha raccolta l'abate dottor Francesco Antonio Soria in una lettera inserita nel Giornale letterario di Napoli t. 75 m'assai più se ne potrebbero ritrovare da chi avesse ozio, e copia di libri, anche negli autori più famosi.
Tempo come quello d'ieri.