è stato dolcemente ordinato ai librai non vendersi, e l'ho trovata peggiore ancora di quello, che immaginavo piena di falsità, di non senso, di malignità, e degna del più alto disprezzo.
E che? Altri non si loda che il conte di Rosemberg morto appunto nelle settimane scorse, il marchese Manfredini, il senator Ottavio Manelli maggiorduomo della casa, l'abate Antonio Niccolini, il cavalier Menabuoni, il locandiere dottor Vannini, l'auditore di Rota Cattani cortonese, Giovanni Fabbroni detto per scambio Adamo messo al di sopra (p. 118) al Fontana, l'arcivescovo Incontri, l'auditor Stefano Querci, il canonico Marchetti, il senator Bartolini, e male, e di tutti gli altri ministri, e persone note si dicono orrori. Alcuni si calunniano, altri si aggravano di troppo, altri si sfigurano per porgli tutt'in un fascio. Il sovrano poi è dipinto con colori nauseanti nascondendo le sue virtù, e calcando i suoi difetti con cinica libertà. Si do per despota, avaro, libertino,