Si contenti di noi: quindi succede / Che tardi il ben, subito il mal si crede". Fra i molti squarci morali di Metastasio questi mi par forse il più bello del Giuseppe riconosciuto (Opere vol. X). Io non lo paragonerò con altri del Demofonte, del Tito, del Temistocle ecc. ma dirò ch'è originale, e che nell'antichità non ne resta uno simile ornato di tante verità, di tanta dolcezza, di tanta finezza sublime. Chi sprezza questi versi, perché appunto morali, è ben da compiangersi assai.
Tempo sempre simile, cioè sereno, caldo, asciutto.